Marcello Abbrescia
I contatori a piani resistivi furono sviluppati all'inizio degli anni '90,
come frutto di una linea di ricerca su rivelatori a piani paralleli risalente a
pił di quaranta anni prima. Questi rivelatori saranno ampiamente usati per la
rivelazione dei mu negli esperimenti in costruzione per LHC.
Dopo un'introduzione sui principi di funzionamento, sul
processo storico che ha portato al loro sviluppo, e sui problemi incontrati,
si passerą ad illustrare in dettaglio le varie soluzioni costruttive
adottate per assecondare le esigenze dei diversi esperimenti,
mettendole a confronto fra loro, ed evidenziandone i punti di forza.
Infine, verrą illustrata una possibile applicazione di questi rivelatori in
campo umanitario, ed in particolare per la rivelazione delle
mine anti-uomo. A riguardo verrą proposto un breve 'esercizio' di
progettazione di RPC sensibili anche ai neutroni termici.
Tullio Bressani
La Fisica degli Ipernuclei, nata ormai piu' di cinquant' anni fa,
e' stata sviluppata prima con tecniche pioneristiche di emulsioni,
poi con esperimenti di contatori limitati come complessita', statistiche
raccolte e soprattutto sistematiche di targhette esaminate.
Soltanto in questi ultimi anni sono stati progettati e messi in
opera apparati completi, versatili e con una notevole sistematicita'
nello studiare targhette di numero di massa diverso.
Essi sono lo spettrometro SKS a KEK e FINUDA a DAPHNE, entrato in
funzione da meno di un anno.
Verranno presentati i risultati piu' significativi finora ottenuti
nei settori della Spettroscopia e dei Decadimenti deboli a quattro
Barioni.
Verranno quindi analizzate le notevoli prospettive future a DAPHNE 2,
J-PARC e HESR al GSI. (3 ore)
Vincenzo Greco
1) Introduzione: Diagramma di fase dell'interazione forte, definizione di
quark-gluon plasma, deconfinamento e restaurazione della simmetria
chirale. Modelli schematici delle collisioni tra ioni pesanti e
definizione generale di osservabili tipiche.
2) Predizioni teoriche, scoperte sperimentali e riaggiustamenti teorici:
puzzles risolti e puzzles non risolti. Modelli di adronizzazione a
diverse scale di impulso: modello statistico, indipendent fragmentation,
coalescenza.
3) Ri-definizione del QGP alla luce del confronto tra modelli
fenomenologici, risultati sperimentali e progressi dei calcoli di
lattice QCD.
Ettore Fiorini
The technique of thermal detection of particles is playing an important
and increasing role in nuclear, particle and astroparticle physics. The
principle of these detectors which have reached an unprecedented precision
in the measurement of energy and unexpected synergies with other fields of
physics will be briefly reported. Application to searches on rare events
like interactions of Dark Matter and neutrinoless double beta decay will
be discussed also in connections with the experiments carried out with
different conventional techniques. The possibility of bolometric
measurement of neutrino mass will be than compared with those provided by
electron spectroscopy.
Emilio Migneco
1) Astronomia con neutrini di alta energia
meccanismi di produzione dei neutrini di alta energia
sorgenti astrofisiche candidate
flussi di neutrini
background: muoni e neutrini atmosferici
2) Rivelatori di neutrini di altissima energia
principi di rivelazione dei neutrini di altissima energia
i rivelatori BAIKAL e AMANDA e loro primi risultati
i progetti "dimostratori" ANTARES e NESTOR
i progetti di telescopi "km3" ICECUBE e NEMO
Eugenio Nappi
L'identificazione di adroni ricopre un ruolo fondamentale negli
esperimenti ALICE e LHCb ad LHC. Benche' con finalita' diverse,
entrambi gli esperimenti sono equipaggiati con sistemi di
identificazione ottimizzati per eseguire misure di precisione in cui e'
richiesto un alto potere di separazione in un ampio intervallo di impulsi.
LHCb adotta due rivelatori Cherenkov ad immagini anulari
(RICH) che impiegheranno, per la prima volta in questo tipo di
applicazione, fotodiodi ibridi a pixel (HPD) di nuova concezione.
Nell'esperimento ALICE sara' necessario identificare adroni,
i cui impulsi saranno compresi tra qualche centinaia di MeV/c sino ad
alcune decine di GeV/c, in eventi ad altissima molteplicita', richiedendo
l'impiego di tutte le esistenti tecniche di identificazione: misura della
perdita di energia per ionizzazione, tempo di volo (TOF) e RICH.
I rivelatori in costruzione ad LHC, progettati sfruttando i risultati
conseguiti in appositi programmi di R&D, raggiungono prestazioni
elevatissime rappresentando la frontiera attuale nella loro categoria.
Nel corso verranno inizialmente richiamati i principi fisici su cui si
basano i suddetti dispositivi le cui caratteristiche e prestazioni
verranno in seguito illustrate.
Antonino Pullia
Calorimetria alle alte energie; generalita'. Necessita' della fisica.
Calorimetri omogenei ed a sampling. Uso di Scintillatori, di Silici ecc.
I grandi calorimetri utilizzati a LEP e previsti per LHC.
Calorimetri per fasci di neutrini nelle esperienze future.
Mauro Taiuti
Quest'anno la spettroscopia barionica si e' arricchita di una nuova particella a
stranezza positiva battezzata theta+. L'evidenza sperimentale e' pero' al limite
del rumore di fondo e nell'attesa di una chiara conferma sperimentale, in queste
lezioni verranno ripercorse le tappe della scoperta analizzando i singoli
esperimenti e discutendo le analisi che hanno portato all'evidenza sperimentale.
Molte collaborazioni hanno recuperato vecchi dati "riscoprendo" la presenza
della risonanza. Poiche' di norma la somma di tante misure imprecise non fa una
misura precisa, solo il laboratorio TJNAF che ha in corso in questo momento
nelle due sale A e B due esperimenti ad alta precisione sull'argomento, potrebbe
dare una chiara conferma di questo nuovo stato. I risultati dovrebbero essere
disponibili per essere discussi in queste lezioni.
Luca Trentadue
1. Introduzione Brevi cenni di storia. modello a quark,
la Cromodinamica Quantistica (cenni)
1bis. Cosa sappiamo e cosa non sappiamo degli adroni
2. Invarianze e Dinamica - Teorie effettive e QCD
3. L'approccio perturbativo alla dinamica adronica
4. Produzione e decadimento di adroni
5. Adroni (Quark) Pesanti : Produzione e Decadimenti
6. Processi Duri e Diffrattivi
7. SU(3) di sapore e colore e i Pentaquark