6.2 Errori sistematici.

Un errore sistematico deriva dalla metodologia utilizzata per misurare una certa quantita', che puo' introdurre una deviazione sul valore misurato, per eccesso o per difetto. Molto spesso infatti, una misura deriva da procedure alquanto complesse.

Come si fa ad accorgersi di un errore sistematico?

Nel caso piu' generale, occorre semplicemente cambiare il metodo con cui si misura la quantita' desiderata. Occorre quindi misurare la stessa quantita' con metodi diversi ottenendo in questo modo una stima degli errori sistematici.

Gli errori sistematici si sommano nello stesso modo degli errori statistici. Supponiamo di cambiare metodo di misura N volte. Ad esempio, utilizziamo N tipi di orologi diversi per misurare il tempo. Se indichiamo con $\sigma_{si}$ la deviazione rispetto alla misura di riferimento del metodo i, l'errore sistematico totale sara':
 

\begin{displaymath}\sigma_s = \sqrt{\sum_{i=1}^{N} \sigma_{si}^2}\end{displaymath}

Cio' e' illustrato nella figura 8, dove e' simulata la misura di una certa quantita' con 6 metodi diversi e con lo stesso errore statistico. Il risultato finale mostra un punto con una barra di errore dovuta all'errore statistico e una barra piu' lunga ottenuta sommando in quadratura l'errore sistematico. Se indichiamo con $\sigma$ l'errore statistico e con $\sigma_s$ l'errore sistematico, l'errore totale $\sigma_T$ sara':
 

\begin{displaymath}\sigma_T = \sqrt{\sigma^2 + \sigma_s^2}\end{displaymath}